100 termini comuni della lavorazione del legno che dovresti conoscere

Sei alle prime armi con la lavorazione del legno e ti stai chiedendo il significato di una parola che hai appena sentito?

Prendere confidenza con il linguaggio della lavorazione del legno richiede tempo, ma avere un rapido elenco di termini a cui fare riferimento è utile quando si sente una nuova parola.

Abbiamo suddiviso le nostre liste in:

Ogni sezione è in ordine alfabetico. Se stai cercando una parola specifica, premi Cmd + F (per Mac) o Ctrl + F (per PC) sulla tastiera per aprire la funzione di ricerca e digitare la parola.

Giunti per la lavorazione del legno

I giunti per la lavorazione del legno sono essenziali per unire saldamente i pezzi di legno. In questa sezione, esploreremo i più tipi comuni di giunti per la lavorazione del legno e le loro applicazioni.

  1. Giunto Birdsmouth: Un intaglio a V ricavato all'estremità di una trave, che ne consente l'alloggiamento sicuro su una piastra a muro. Questo giunto fornisce stabilità e supporto nella costruzione del tetto.
  2. Giunto a scatola: Noto anche come giunto a dita, il giunto a scatola prevede l'incastro di dita quadrate, creando una connessione solida. È comunemente utilizzato per unire gli angoli di scatole o cassetti.
  3. Giunto a briglia: Questo giunto consiste in un tenone su un pezzo di legno che si incastra in una mortasa su un altro. Il giunto a briglia viene utilizzato per creare connessioni ad angolo retto, come nelle cornici.
  4. Giunto di testa: Il giunto più semplice, il giunto a testa, consiste nell'unire le estremità di due pezzi di legno. Sebbene non sia molto resistente, viene spesso rinforzato con colla, viti o tasselli.
  5. Giunto a dado: Un incastro a dado consiste nel praticare una scanalatura in un pezzo di legno, in cui viene inserito un altro pezzo. Questo incastro viene spesso utilizzato per creare mensole o divisori.
  6. Giunto a coda di rondine: Noto per la sua resistenza e il suo fascino estetico, il giunto a coda di rondine presenta code e perni trapezoidali ad incastro. È comunemente utilizzato in mobili e mobili di alta qualità.
  7. Articolazione delle dita: Simile al giunto a scatola, il giunto a dita presenta dita interconnesse, ma con un motivo più complesso e decorativo. Viene utilizzato per unire le estremità di due pezzi di legno.
  8. Giunto a mezza sovrapposizione: In questo giunto, due pezzi di legno presentano delle tacche sui bordi, che permettono loro di sovrapporsi. Questo crea una giunzione solida, spesso utilizzata per creare cornici.
  9. Giunto a mitra: La giunzione a 45° consiste nel tagliare due pezzi di legno con angoli complementari, in genere di 90 gradi, in modo che si incastrino formando l'angolo desiderato, solitamente di XNUMX gradi. Viene spesso utilizzata per creare cornici e finiture decorative.
  10. Giunto a mortasa e tenone: Uno dei giunti più antichi e resistenti, il giunto a mortasa e tenone prevede l'inserimento di un tenone (una parte sporgente di un pezzo di legno) in una mortasa (un foro o una fessura). Questo giunto è ampiamente utilizzato nella produzione di mobili e mobilifici.
  11. Giunto a battuta: Un incastro a battuta consiste nel praticare una scanalatura a gradini in un pezzo di legno, consentendo l'inserimento di un altro pezzo nella scanalatura. È comunemente usato per unire i bordi di due pezzi di legno.
  12. Giuntura a sciarpa: Questo giunto collega due pezzi di legno uno all'altro, con entrambe le estremità tagliate ad angolo e sovrapposte. Viene spesso utilizzato per creare lunghe travi o modanature.
  13. Giunto scanalato: In questo giunto, un sottile pezzo di legno, chiamato "splint", viene inserito in scanalature ricavate nei bordi di due pezzi di legno. Il giunto a spline viene utilizzato per allineare e rinforzare i giunti, in particolare nei telai a pannelli e nei cassetti.
  14. Giunto maschio e femmina: L'incastro maschio-femmina prevede il taglio di una linguetta su un pezzo di legno e di una scanalatura sull'altro, permettendone l'incastro. Questo incastro viene spesso utilizzato per unire assi del pavimento o pannelli murali.

Materiali e elementi di fissaggio per la lavorazione del legno

Successivamente, tratteremo i vari materiali e dispositivi di fissaggio comunemente utilizzati in progetti di falegnameria.

  1. Legno duro: Il legno duro, ricavato da alberi decidui, è generalmente più denso e resistente del legno tenero. I legni duri più comunemente utilizzati nella lavorazione del legno includono quercia, acero, noce e ciliegio.
  2. Conifere: Il legno di conifere, detto anche legno tenero, è generalmente meno denso e più leggero del legno duro. Tra i legni teneri più comunemente utilizzati nella lavorazione del legno ci sono pino, abete e cedro.
  3. compensato: Realizzato con sottili strati di impiallacciatura di legno incollati tra loro, il compensato è un materiale versatile ed economico. Viene utilizzato in una varietà di progetti di falegnameria, tra cui mobili, ebanisteria e applicazioni strutturali. Non è generalmente considerato di "alta qualità" come il legno massello, ma è comunque molto utile.
  4. Compensato di betulla baltica: Un tipo specifico di compensato di alta qualità, composto da più strati di impiallacciatura di betulla, noto per la sua resistenza, stabilità e aspetto gradevole. È comunemente utilizzato in ebanisteria, mobili e progetti di falegnameria che richiedono un materiale durevole e dimensionalmente stabile.
  5. MDF (pannelli di fibra a media densità): Un tipo di prodotto in legno ingegnerizzato, composto da fibre di legno e adesivo, noto per la sua densità uniforme e la superficie liscia. Viene spesso utilizzato nella costruzione di mobili e armadi, nonché per la creazione di elementi decorativi.
  6. Biscotti: Sottili pezzi ovali di legno compresso, utilizzati con la colla per rinforzare le giunzioni, in particolare nella falegnameria a biscotto. Si espandono a contatto con la colla, creando un legame forte.
  7. Tasselli: Aste cilindriche di legno utilizzate per rinforzare giunti, allineare parti o fungere da elementi strutturali in mobili e progetti di falegnameria. Sono disponibili in vari diametri e lunghezze per adattarsi a diverse applicazioni.
  8. Viti tascabili: Viti a testa piatta e filettatura autofilettante, specificamente progettate per l'utilizzo in giunzioni a tasca. Creano giunzioni resistenti senza bisogno di elementi di fissaggio o colla aggiuntivi.
  9. Stucco per legno: Una sostanza simile allo stucco utilizzata per riempire imperfezioni, buchi o fessure nel legno. Può essere levigata, mordenzata e verniciata per abbinarsi al legno circostante.
  10. Colla per legno: Un adesivo specificamente formulato per incollare il legno. Crea un legame forte e duraturo ed è essenziale per molte giunzioni in legno.

Proprietà e misurazione del legno

In questa sezione tratteremo vari termini relativi alle proprietà del legno, aiutandoti a comprendere meglio le caratteristiche del legno con cui stai lavorando.

  1. Anelli anulari: Il modello degli anelli di crescita in un pezzo di legno, visibile sulla venatura finale.
  2. Piede della tavola: Un'unità di misura per il volume del legno. È pari a un pezzo di legno spesso 1 pollice, largo 12 pollici e lungo 12 pollici.
  3. Fine controllo: Crepa o spaccatura che si forma all'estremità di un pezzo di legno durante l'essiccazione, solitamente dovuta a un restringimento non uniforme.
  4. Grano di testa: La superficie esposta del legno che si crea quando una tavola viene tagliata perpendicolarmente agli anelli di crescita. La fibra di testa assorbe maggiormente le finiture e l'umidità ed è più soggetta a spaccature rispetto alla fibra di testa.
  5. Grana del viso: La superficie di un pannello che corre parallela alla direzione della venatura. La venatura superficiale è in genere più stabile e meno assorbente della venatura di testa.
  6. Figura: motivo creato dalle venature del legno, anelli di crescita e altre caratteristiche di un pezzo di legno. La figura può avere un impatto significativo sull'aspetto e sul valore di un progetto finito.
  7. Direzione della grana: L'orientamento delle fibre del legno in un pezzo di legno. Influisce sull'aspetto, la resistenza e la lavorabilità del legno.
  8. Anelli di crescita: I cerchi concentrici visibili sulla venatura di testa di un pezzo di legno rappresentano la crescita annuale dell'albero. La spaziatura e la disposizione degli anelli di crescita possono influenzare l'aspetto e le proprietà del legno.
  9. Durezza: Misura la resistenza di un legno a ammaccature, graffi e usura. La densità è generalmente correlata alla durezza del legno, e i legni duri sono generalmente più densi e duri dei legni teneri, sebbene vi siano delle eccezioni.
  10. Nodo: Imperfezione circolare od ovale nel legno. Nodi si formano dove un tempo i rami erano attaccati all'albero. Possono influenzare la resistenza, l'aspetto e la lavorabilità del legno.
  11. Bordo vivo: Il bordo naturale, non tagliato, di un pezzo di legno, spesso mantenuto per conferire un aspetto rustico o organico.
  12. Contenuto di umidità: La quantità di acqua presente in un pezzo di legno. Influisce sulla stabilità, sul peso e sulla suscettibilità del legno a deformazioni o restringimenti. Il legno correttamente essiccato ha un contenuto di umidità che è adatto all'uso previsto ed è generalmente misurato da un misuratore di umidità di qualità prima dell'uso.
  13. Tasca di pece: Un difetto naturale del legno, una tasca di resina è una piccola cavità aperta piena di resina o linfa. Le tasche di resina possono compromettere l'aspetto e la lavorabilità del legno e potrebbero richiedere trattamenti speciali, come la stuccatura o la sigillatura, per evitare problemi nel prodotto finito.
  14. Segato a quarti: Un metodo di taglio del legname che produce tavole con venature verticali. Il legno tagliato a quarti è più stabile e meno soggetto a deformazioni rispetto ad altri tipi di taglio, e molti falegnami ne apprezzano l'aspetto migliore rispetto ad altri tipi di venature visibili. Il legno tagliato a quarti è spesso venduto a un prezzo maggiorato.
  15. Riftsawn: Il legno segato a spacco è un metodo di taglio del legname che produce tavole con venature diagonali e rappresenta un compromesso tra la stabilità del legno segato a quarto e la convenienza del legno segato a squadra.
  16. Alburno: La parte esterna, di colore più chiaro, del tronco di un albero. In genere è meno densa e resistente del durame interno.
  17. Ritiro: La riduzione delle dimensioni che si verifica quando il legno perde umidità. Può causare deformazioni, screpolatureo altri difetti se non adeguatamente considerati nei progetti di lavorazione del legno. Utilizzate un misuratore di umidità di qualità per verificare il legno prima di acquistarlo e anche prima di costruirci sopra.
  18. Stabilità: Misura la resistenza del legno alle variazioni di dimensioni e forma dovute alle fluttuazioni di temperatura e umidità ambientale. È un fattore importante da considerare nella scelta del legno per progetti di falegnameria.
  19. Calamento: La presenza di corteccia o di un bordo arrotondato su un pezzo di legno. È considerata un difetto e viene solitamente rimossa durante il processo di fresatura.
  20. Deformazione: La deformazione del legno causata da un'essiccazione non uniforme. Può dare origine a tavole incurvate, contorte o incurvate, difficili da lavorare.
  21. Movimento del legno: La naturale espansione e contrazione del legno dovuta alle variazioni di temperatura e umidità può causare problemi nei progetti di falegnameria se non adeguatamente considerata in fase di costruzione.
  22. Specie legnose: Il tipo specifico di albero da cui viene ricavato un pezzo di legno.

Termini vari di lavorazione del legno

Questa sezione finale tratta una varietà di termini di falegnameria che potreste incontrare nel vostro percorso. Questi termini abbracciano vari aspetti dell'artigianato, dalle tecniche specifiche ai componenti dei progetti di falegnameria.

  1. Sega a nastro: Macchina per la lavorazione del legno dotata di una lama continua ad anello, utilizzata per tagliare curve, risegare e realizzare altri tagli complessi nel legno.
  2. Levigatrice a nastro: Una levigatrice a nastro è una levigatrice che utilizza un ciclo continuo di carta abrasiva, azionata da un motore elettrico, per rimuovere rapidamente grandi quantità di materiale. Può essere manuale o montata su un tavolo, ma richiede un'attenta manipolazione a causa dell'aggressiva rimozione del materiale.
  3. Cane da panchina: Un piolo o un morsetto utilizzato su un banco da lavoro per tenere fermi i pezzi durante il taglio, la levigatura o altre attività di lavorazione del legno.
  4. Smusso: Un taglio angolato eseguito lungo il bordo o l'estremità di un pezzo di legno. Viene utilizzato a scopo decorativo, per creare giunzioni o per migliorare l'aderenza di un pezzo in determinate applicazioni.
  5. Carcassa: Una carcassa, nel contesto della lavorazione del legno, si riferisce alla struttura fondamentale o "scatola" di un pezzo, tipicamente composta da sei lati, come esemplificato dalla cassapanca a sei assi. Questa include un fronte, un retro, due lati, un fondo e un coperchio. Questa forma semplicistica di costruzione di mobili, una volta assemblata, crea uno spazio di stoccaggio chiuso.
  6. Smussare: Tecnica decorativa che consiste nel tagliare un angolo di 45 gradi lungo il bordo di un pezzo di legno per creare un aspetto liscio e rifinito.
  7. Taglio trasversale: Taglio eseguito lungo la venatura del legno per rifinire le assi della lunghezza desiderata o per creare sezioni più corte per varie applicazioni di lavorazione del legno.
  8. Sega a coda di rondine: Un seghetto manuale specializzato con lama sottile e denti fini. Progettato per tagli precisi nella creazione di incastri a coda di rondine.
  9. Alesatura a disegno: Tecnica utilizzata nella giunzione a mortasa e tenone, in cui un piolo viene inserito attraverso fori sfalsati per creare una giunzione ermetica.
  10. Tavola di piume: Dispositivo di sicurezza utilizzato sulle macchine per la lavorazione del legno, come seghe circolari o fresatrici, per tenere saldamente i pezzi in lavorazione contro la guida o il tavolo, impedendo il contraccolpo e garantendo tagli precisi.
  11. Seghetto da traforo: Una sega manuale con lama sottile e stretta, utilizzata per effettuare tagli complessi nel legno, in particolare in applicazioni come l'intarsio e la decorazione a volute.
  12. Fumante: Una tecnica di finitura che prevede l'esposizione del legno, solitamente rovere, ai fumi di ammoniaca, che reagiscono con i tannini naturali del legno creando un colore intenso e scuro. La fumigazione è un'alternativa alla mordenzatura e conferisce un aspetto invecchiato più autentico.
  13. maschera: Un dispositivo personalizzato utilizzato per guidare utensili o pezzi durante le operazioni di lavorazione del legno. Garantisce tagli, forme o fori precisi e ripetibili.
  14. Giuntatore: A strumento per la lavorazione del legno Utilizzato per creare superfici piane e bordi dritti su pezzi di legno. Utilizza una testa di taglio a rotazione rapida con lame affilate per rimuovere il materiale, consentendo a due pezzi di legno di unirsi perfettamente. Questo strumento è essenziale per lavori come squadrare i bordi, appiattire le superfici o correggere deformazioni e torsioni nel legno.
  15. Taglio: La larghezza del taglio effettuato da una lama. Il taglio determina la quantità di materiale rimosso durante il processo di taglio.
  16. Essiccazione in forno: Il processo di essiccazione del legno in una fornace, un forno con temperatura e umidità controllate. Può essiccare il legno fino a un basso contenuto di umidità e anche trattarlo per uccidere gli insetti.
  17. Laminazione: Il processo di incollaggio di più strati di legno, impiallacciatura o altri materiali utilizzando colla o altri adesivi. Viene utilizzato per creare componenti più grandi o più resistenti per la costruzione di mobili e armadi.
  18. Goniometro: Dispositivo utilizzato su seghe da tavolo, seghe a nastro e altre macchine per la lavorazione del legno per guidare con precisione i pezzi da lavorare a un'angolazione specifica durante il taglio.
  19. Levigatrice orbitale: Una levigatrice orbitale è un elettroutensile portatile utilizzato per la levigatura fine nella lavorazione del legno. Utilizza un tampone abrasivo circolare che si muove in piccole orbite, o cerchi, per creare una finitura liscia e uniforme. La sua azione delicata la rende ideale per lavori di finitura, come la levigatura degli strati finali del legno o la preparazione per la verniciatura o la mordenzatura.
  20. Tavolo di uscita: Un tavolo o una superficie di supporto posizionata dietro un utensile elettrico, come una sega circolare o una pialla, che aiuta a sostenere il pezzo in lavorazione mentre esce dall'utensile.
  21. Parquet: Una tecnica decorativa che consiste nel disporre piccoli pezzi geometrici di legno per creare motivi intricati su una superficie. È comune nella costruzione di pavimenti e mobili.
  22. Foro pilota: Un piccolo foro praticato in un pezzo di legno prima di inserire una vite o un altro elemento di fissaggio. Aiuta a prevenire le spaccature e garantisce il corretto allineamento.
  23. Pianificatore: Una pialla è uno strumento per la lavorazione del legno che rifila le tavole a uno spessore e una planarità uniformi in lunghezza e larghezza. Utilizza lame affilate su una testa di taglio rotante per rimuovere il materiale mentre il legno viene inserito al suo interno.
  24. Raspa: Strumento per la lavorazione del legno con superficie piana e ruvida, utilizzato per modellare il legno, rifinire le curve o rimuovere il materiale in eccesso.
  25. Taglio di rilievo: Un taglio piccolo e poco profondo effettuato per ridurre la sollecitazione sul pezzo in lavorazione durante la piegatura o la sagomatura e prevenire crepe e spaccature nel legno.
  26. Risega: Il processo di taglio di una tavola lungo il suo spessore, creando due o più tavole più sottili. Viene comunemente eseguito con una sega a nastro.
  27. Taglio a strappo: Taglio eseguito parallelamente alla venatura del legno per rifinire le assi in larghezza o per creare strisce più strette per varie applicazioni di lavorazione del legno.
  28. Terminare: L'entità della deviazione dalla rotondità o rettilineità effettiva di un utensile rotante o di un pezzo in lavorazione. Può causare vibrazioni, rumore e taglio irregolare e in genere viene ridotta al minimo mediante una corretta manutenzione e allineamento dell'utensile.
  29. Blocco abrasivo: Uno strumento portatile che tiene la carta vetrata, esercitando una pressione uniforme e contribuendo a impedire che la carta vetrata penetri nel legno.
  30. Cavalletto: Un supporto portatile a forma di A utilizzato per sostenere i pezzi durante il taglio. I cavalletti sono comunemente usati in coppia per sostenere assi lunghe o altri materiali.
  31. Scriba: Il processo di tracciatura di una linea o di una forma su un pezzo di legno trascinando uno strumento affilato, come una matita o un coltello, lungo la superficie. Garantisce tagli e incastri precisi durante le operazioni di lavorazione del legno.
  32. Sega a traforo: Un seghetto alternativo è una piccola sega elettrica o a pedale utilizzata per tagliare curve complesse su legno, metallo o altri materiali. La finezza della sua lama gli consente di tagliare con maggiore delicatezza rispetto a un seghetto alternativo elettrico e con maggiore facilità rispetto a un seghetto alternativo. È ideale per creare disegni dettagliati, motivi complessi e incastri come le code di rondine.
  33. Stagionatura: Processo di essiccazione del legno per ridurne il contenuto di umidità.
  34. Set: Angolo con cui i denti di una lama di sega vengono piegati verso l'esterno, creando un taglio più ampio e riducendo l'inceppamento durante il taglio.
  35. Aspirapolvere da officina: Un potente aspirapolvere progettato per aspirare segatura, trucioli di legno e altri detriti, o talvolta anche materiali bagnati e liquidi.
  36. Davanzale: Elemento orizzontale alla base del telaio di una finestra o di una porta che sostiene il telaio e impedisce all'acqua di entrare nella struttura.
  37. Gonna: Un pannello o una finitura decorativa su tavoli, sedie e armadietti che nasconde lo spazio tra un mobile e il pavimento.
  38. Lastra: Un pezzo di legno solido e piatto, in genere senza giunzioni o altri elementi di assemblaggio. Viene utilizzato per realizzare piani di tavoli, porte e altre superfici piane e di grandi dimensioni.
  39. Pialla a mano: Utensile manuale con lama stretta e profondità di taglio regolabile per modellare e levigare superfici curve, come gambe di sedie o manici di legno.
  40. Stile: Un elemento verticale in una costruzione a telaio e pannello che fornisce supporto e stabilità all'intera struttura.
  41. Bastoncino della storia: Uno strumento di misura utilizzato nella lavorazione del legno per trasferire dimensioni e layout da un pezzo all'altro. Spesso è realizzato con legno di scarto e contrassegnato con le misure pertinenti per garantire dimensioni e posizionamento uniformi durante tutto il progetto.
  42. Riga: Strumento piatto e rigido utilizzato per verificare la rettilineità di una superficie o di un bordo.
  43. Conicità: Una riduzione graduale dello spessore o della larghezza di un pezzo di legno. Viene utilizzato per modellare gambe, maniglie e altri componenti in mobili in legno e progetti di lavorazione del legno.
  44. Smusso a T: Strumento di misura regolabile per trasferire gli angoli da un pezzo di legno all'altro, ad esempio per l'inserimento di modanature o la creazione di giunti a 45°.
  45. Template: Uno schema o una guida per marcare o tagliare forme su un pezzo in lavorazione.
  46. Impiallacciatura: Un sottile strato di legno, spesso ricavato da specie costose o esotiche, incollato a un substrato per creare una superficie rifinita dall'aspetto pregiato.
  47. Scanalatura a V: Una scanalatura decorativa ricavata sulla superficie di un pezzo di legno. Viene solitamente utilizzata per creare pannellature o rivestimenti in legno con un aspetto più definito e strutturato.
  48. Boiserie: Un rivestimento murale decorativo composto da pannelli e profili. Aggiunge un tocco di impatto visivo e protegge le pareti da eventuali danni in sale da pranzo, soggiorni e altri spazi interni.
  49. Bordo della cascata: Caratteristica di design in cui la venatura di un pezzo di legno sembra scorrere in modo continuo lungo il bordo e lungo il lato di un mobile.
  50. Cornice web: Struttura di supporto orizzontale o verticale utilizzata nella costruzione di mobili e mobili da cucina. Contribuisce a rinforzare i giunti e a mantenere la stabilità complessiva del pezzo.
  51. Morsa per lavorazione del legno: Dispositivo di serraggio fissato al banco da lavoro per tenere saldamente i pezzi in lavorazione durante il taglio, la sagomatura e l'assemblaggio.
  52. Tornitura del legno: Il processo di modellatura del legno al tornio. Consiste nel far girare il pezzo in lavorazione e utilizzare utensili da taglio per creare forme rotonde o cilindriche.
  53. Banco di lavoro: Un tavolo o una superficie robusta progettata per lavori di falegnameria. In genere è dotato di morse, cani da banco e altri dispositivi per tenere saldamente i pezzi in lavorazione durante il taglio, la sagomatura e l'assemblaggio.
  54. Inserto a gioco zero: Un inserto realizzato su misura per una sega circolare o un'altra macchina per la lavorazione del legno che elimina lo spazio attorno alla lama, offrendo un supporto migliore per i pezzi in lavorazione e riducendo il rischio di strappi durante il taglio.

Ampliando il tuo vocabolario sulla lavorazione del legno, sarai in grado di comunicare in modo più efficace con i tuoi colleghi falegnami e di migliorare la tua capacità di pianificare, eseguire e risolvere i problemi dei progetti.

Sei già un falegname esperto? Facci sapere nei commenti qui sotto quali frasi o termini aggiungeresti a questa lista!

Ultimo aggiornamento il 24 febbraio 2025

1 Commenti

  1. Austin dice:

    delaminazione: processo inverso della laminazione. Può verificarsi durante la rimozione di vecchi pavimenti o a causa del calore.

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati con *