Come fare la cosa giusta: pavimento in legno su un massetto in cemento
I pavimenti in legno su un massetto in cemento offrono un'estetica intramontabile ed elegante, in grado di trasformare qualsiasi spazio. Ma prima di immergersi in questa scelta progettuale, è fondamentale comprenderne le potenziali sfide e considerazioni.
In questo articolo esploreremo i vantaggi dei pavimenti in legno, l'importanza di affrontare l'umidità del sottofondo e i segnali di problemi di umidità nascosti. Discuteremo anche di metodi di prevenzione e del ruolo essenziale di test accurati dell'umidità del calcestruzzo.
- I vantaggi del legno vanno oltre la superficie
- Attenzione all'umidità del sottopavimento
- Segni visibili di un problema di umidità nascosto
- La prevenzione è il miglior rimedio
- Solo il test RH in situ è affidabile
- Cosa significa tutto questo per le specifiche del tuo progetto
Alla fine, avrai una comprensione completa di come installare correttamente un pavimento in legno su un massetto in cemento. Immergiamoci quindi nel mondo dei pavimenti in legno e scopriamo i segreti per una posa di successo.
L'attrattiva visiva di un pavimento in legno è difficile da eguagliare. Per la maggior parte di noi, entrare in un edificio in cui il legno è stato utilizzato generosamente è una gioia. Potremmo non essere in grado di spiegare esattamente perché reagiamo favorevolmente al legno. Potrebbe essere il tocco di eleganza o il caldo calore che percepiamo. Ma qualunque cosa sia, l'impressione positiva è indiscutibile.
I vantaggi del legno vanno oltre la superficie
I pavimenti in legno offrono molti più vantaggi del semplice aspetto estetico, sia nelle abitazioni che negli ambienti commerciali. Sono facili da pulire e sono significativamente più resistenti alle macchie rispetto alla moquette. Il legno è anche resistente e durevole e, se adeguatamente curato, la sua superficie dura può durare per decenni.
Quando un pavimento in legno mostra inevitabilmente segni di usura dovuti ad anni di utilizzo regolare, molti possono essere semplicemente rifiniti anziché sostituiti completamente. I pavimenti in legno aggiungono anche valore a qualsiasi edificio, aumentandone il valore di rivendita fino al 10% o più.
Un pavimento in legno contribuisce anche a migliorare la qualità dell'aria interna. A differenza della moquette o persino delle fughe di un pavimento in piastrelle, i pavimenti in legno non trattengono polvere, polline, particolato o altri allergeni comuni. I pavimenti in legno possono persino migliorare l'acustica, motivo per cui il legno massello viene spesso utilizzato negli studi di danza o di musica.
Attenzione all'umidità del sottopavimento
In qualsiasi progetto di pavimentazione commerciale in cui verrà utilizzato il legno, è importante considerare in anticipo come l'umidità potrebbe compromettere il risultato finale. È importante assicurarsi di affrontare tutte le possibili fonti di umidità in eccesso. La National Wood Flooring Association (NWFA) ha stimato che almeno il 75% dei guasti ai pavimenti sia dovuto a problemi di umidità.
Una delle fonti di umidità più comuni, ma a volte trascurata, è il massetto.
In ambienti commerciali, i pavimenti in legno vengono solitamente installati su una soletta in cemento. Le solette in cemento possono apparire perfettamente solide e risultare asciutte al tatto, il che suggerisce che trattengono pochissima acqua al loro interno.
Ma in realtà l'acqua è sempre un ingrediente essenziale nella miscela di calcestruzzo e tutte le lastre di calcestruzzo, sia appena colate che vecchie di decenni, contengono sorprendenti quantità di umidità.
Infatti, senza acqua a sufficienza, una lastra di cemento non si indurirà correttamente e non raggiungerà la sua durezza caratteristica. La stagionatura richiede relativamente poco tempoIn genere, il calcestruzzo si solidifica in 24-48 ore, consentendo di camminarci sopra.
Entro sette giorni, la lastra dovrebbe indurirsi fino a circa il 70% della sua resistenza completa. E dopo circa 28 giorni, il calcestruzzo dovrebbe raggiungere quasi la sua resistenza completa.
Questo processo di stagionatura non deve mai essere confuso con l'essiccazione del calcestruzzo. Mentre la stagionatura avviene piuttosto rapidamente, l'essiccazione del calcestruzzo non lo fa. Una volta gettata la soletta, l'umidità inizia a fuoriuscire dall'interno. Ciò significa che l'umidità presente all'interno della soletta migra in superficie nel tempo e poi evapora.
Le condizioni ambientali influenzano la velocità di questo processo, ma non è mai particolarmente rapido. Per una soletta di calcestruzzo da 13 cm, si prevede che potrebbero essere necessari cinque mesi o più affinché si asciughi a sufficienza, una volta che l'edificio è stato chiuso e l'ambiente è favorevole all'asciugatura, prima di poter installare correttamente un pavimento finito.
La mancata (1) inclusione di questo tempo di asciugatura nel progetto complessivo e (2) la mancata esecuzione di una valutazione accurata dell'umidità della soletta in calcestruzzo possono portare a dover affrontare in seguito uno o più gravi problemi legati all'umidità. L'entusiasmo iniziale per la bellezza del pavimento in legno di un progetto può rapidamente svanire, trasformandosi in frustrazione e mal di testa.
Segni visibili di un problema di umidità nascosto
Poiché il legno è un materiale igroscopico, i pavimenti in legno si espandono naturalmente in presenza di umidità e si restringono in assenza di umidità. Un'eccessiva umidità nei pavimenti in legno può manifestarsi in diversi modi, estremamente problematici.
Per conoscere tutti i segni visibili di ciò che è nascosto problemi di umidità nei pavimenti in legno duro, ti invitiamo a leggere il nostro articolo completo.
La prevenzione è il miglior rimedio
Sebbene i pavimenti in legno rappresentino un'ottima scelta per una varietà di applicazioni commerciali, la loro suscettibilità a vari problemi derivanti dall'umidità richiede una due diligence prima di qualsiasi installazione su una soletta in cemento. Un aspetto di questa due diligence è semplicemente l'attesa.
Ci vuole tempo perché una lastra di cemento si asciughi, anche quando si prendono misure specifiche per accelerare l'asciugatura, come la chiusura dell'edificio e l'accensione del sistema di riscaldamento, ventilazione e aria condizionata.
La regola generale per l'asciugatura del calcestruzzo è che si dovrebbe attendere un mese per ogni pollice di spessore della lastra di calcestruzzo e questo quando le condizioni ambientali sono favorevoli all'asciugatura.
Tenete presente che questa non deve essere considerata altro che una regola empirica. Può aiutare a orientare le aspettative, ma non dovrebbe mai essere utilizzata per prendere una decisione di installazione.
Download gratuito: 4 motivi per cui il tuo calcestruzzo impiega un'eternità ad asciugarsi
Il passo fondamentale per prevenire i problemi legati all'umidità è insistere sempre affinché venga eseguito un accurato test di umidità del calcestruzzo prima di qualsiasi installazione di pavimentazione. Ottenere risultati accurati e affidabili fornisce le informazioni essenziali per decidere quando è possibile installare in sicurezza un pavimento in legno su una soletta di calcestruzzo.
Negli Stati Uniti vengono spesso utilizzati due tipi di test di umidità del calcestruzzo. Storicamente, i test superficiali, come il test del cloruro di calcio anidro, erano i più utilizzati per valutare le condizioni di umidità della soletta.
Oggigiorno questo tipo di test sta diventando sempre meno utilizzato, poiché sempre più persone nel settore stanno scoprendo i notevoli vantaggi derivanti dall'utilizzo di un altro tipo di test di umidità, noto come test di umidità relativa in situ.
Un problema intrinseco dei test superficiali è che sono eccessivamente influenzati dalle condizioni ambientali e possono facilmente fornire risultati falsi. Un altro problema è che questo tipo di test è, nella migliore delle ipotesi, indicativo delle condizioni di umidità sulla superficie della lastra o in prossimità di essa.
Si basa sulla falsa premessa che questo sia tutto ciò che serve per decidere quando installare correttamente il massetto. Il test non fornisce informazioni sull'umidità presente più in profondità nella soletta.
Questa considerazione è di fondamentale importanza. L'umidità in una soletta di calcestruzzo è tipicamente presente in un gradiente, con un'umidità significativamente inferiore in superficie rispetto a quella più profonda.
Ma una volta che una lastra è stata sigillata in modo efficace con un prodotto per pavimenti finito, in modo che l'umidità non possa più evaporare dalla superficie della lastra, l'umidità all'interno della lastra tenderà a uniformarsi e il gradiente di umidità scomparirà.
L'effetto netto è che l'umidità sulla superficie della soletta o in prossimità di essa, ovvero quella con cui il pavimento finito sarà ora a contatto, diventa superiore a quella indicata da un test superficiale. Per questo motivo, non ci si dovrebbe affidare a questo tipo di test di umidità del calcestruzzo. I risultati del test potrebbero essere fuorvianti e ciò potrebbe causare il cedimento del pavimento.
Solo il test RH in situ è affidabile
Nessun altro metodo di valutazione dell'umidità del calcestruzzo fornisce lo stesso livello di affidabilità e precisione del test RH in situ.
D'altro canto, studi scientifici condotti negli ultimi decenni hanno dimostrato che è possibile misurare al meglio le condizioni di umidità di una soletta (e il modo in cui influiscono sulla pavimentazione installata) osservando l'umidità relativa in profondità nel calcestruzzo, utilizzando una sonda per l'umidità relativa inserita nella soletta.
Dal 2002, il test di umidità RH in situ, standardizzato nella norma ASTM F2170, è diventato sempre più considerato il "gold standard" per i test di umidità.
Il motivo principale per cui Test di umidità relativa La sua utilità sta nel fatto che si tratta di un test specifico per la profondità che considera attentamente cosa accade all'umidità del calcestruzzo dopo che l'installazione di un pavimento ha sigillato la superficie della soletta.
Studi condotti dall'Università svedese di Lund hanno stabilito che posizionando la sonda di umidità relativa a una profondità pari al 40 percento della profondità complessiva della lastra (quando l'asciugatura avviene da un lato) si ottengono letture di umidità relativa che prevedono con precisione l'umidità che il pavimento finito "vedrà" una volta installato.
Grazie al crescente riconoscimento di questo e di altri importanti vantaggi del test RH (minore vulnerabilità alle mutevoli condizioni ambientali, esecuzione più rapida e semplice con risultati entro 24 ore, possibilità di monitorare e registrare facilmente le variazioni di RH nel tempo), un gran numero di produttori di pavimenti ora fornisce specifiche per i propri prodotti basate sui risultati numerici del test RH.
In sintesi, nessun altro metodo di valutazione dell'umidità del calcestruzzo offre lo stesso livello di affidabilità e precisione del test di umidità relativa in situ. Pertanto, nessun altro metodo può offrire la stessa garanzia di evitare costosi cedimenti dei pavimenti dovuti all'umidità e i numerosi tipi di danni (come imbarcamenti, svergolamenti, deformazioni, muffe o funghi) che potrebbero altrimenti verificarsi con i pavimenti in legno.
Scopri come evitarli 3 pericoli nell'installazione di pavimenti in legno su cemento.
Cosa significa tutto questo per le specifiche del tuo progetto
Cosa significa questo per l'architetto, l'ingegnere o il progettista che lavora a un progetto di edificio commerciale in cui il pavimento in legno deve essere installato su una soletta in calcestruzzo? In parole povere, è fondamentale che le specifiche di progetto specifichino e richiedano sempre l'esecuzione del test di umidità del calcestruzzo.
Si tratta di un'aggiunta semplice ai piani del progetto, dato che la specifica RH in situ è disponibile per il download gratuito all'indirizzo https://www.rhspec.com/download-the-rh-test-specification/.
È importante riconoscere che solo il test di umidità relativa in situ ha dimostrato di fornire risultati affidabili che portano a risultati di progetto coerenti e di successo. È inoltre importante riconoscere che, a meno che questo test specifico non venga specificato all'appaltatore generale e/o al professionista della pavimentazione, alcuni operatori del settore potrebbero inconsapevolmente scegliere di utilizzare un altro test, mettendo a rischio il progetto.
Pertanto, bisogna sempre essere molto specifici quando si sceglie il test di umidità del calcestruzzo che si desidera venga condotto.
Per maggiori informazioni su come evitare problemi di umidità quando si utilizza legno o cemento, contattare Wagner Meters chiamando il numero verde internazionale 541-291-5123.
Riferimenti per ulteriori informazioni:
- Kanare, Howard. 2008. Solai in calcestruzzo e umidità. Bollettino di ingegneria 119, Portland Cement Association.
- Spangler, Jason. 2018. L'arte incontra la praticità su una lastra di cemento bagnato. https://www.constructionspecifier.com/artistry-meets-practicality-wet-slab-concrete/
- Spangler, Jason 2016. Misurazione dell'umidità nei solai in calcestruzzo. Un manuale per gli specialisti. https://www.constructionspecifier.com/moisture-measurement-in-concrete-floor-slabs-a-specifiers-primer/
- Spangler, Jason. Problemi con i pavimenti in legno: attenzione ai segnali d'allarme. https://www.wagnermeters.com/moisture-meters/wood-info/warning-signs-floor-moisture-problems/
Pubblicato in precedenza dalla rivista Construction Specifier
Jason vanta oltre 20 anni di esperienza nelle vendite e nella gestione delle vendite in diversi settori e ha lanciato con successo sul mercato una varietà di prodotti, tra cui gli originali test di umidità del calcestruzzo Rapid RH®. Attualmente lavora presso Wagner Meters come responsabile vendite dei prodotti Rapid RH®.
Ultimo aggiornamento l'8 marzo 2024
Salve, ho una domanda. Sto costruendo una baita in tronchi di 14x16 metri con una sola stanza. Ho fatto gettare una soletta, ma ho dimenticato di mettere una barriera al vapore in plastica sotto la soletta. Vorrei installare delle assi larghe e grezze sopra i montanti trattati che verranno installati sulla soletta. Avevo intenzione di non inchiodare i montanti al cemento e di inchiodare le assi con chiodi a vista. Sapete se la plastica installata sopra la soletta ma sotto i montanti sarebbe una barriera al vapore sufficiente? Ho bisogno di qualche tipo di impermeabilizzazione sulla soletta prima o addirittura di niente? Qualsiasi consiglio sarebbe molto apprezzato.
Grazie,
don