Come prevenire costosi guasti ai pavimenti nelle strutture sanitarie

I guasti ai pavimenti nelle strutture sanitarie sono più di un semplice inconveniente costoso: rappresentano gravi rischi per la salute dei pazienti e del personaleDalla formazione di muffa nelle giunture dei pavimenti alla rottura dell'adesivo dovuta all'umidità in eccesso, scelte di pavimentazione inappropriate e problemi di umidità trascurati possono compromettere l'igiene, aumentare il rischio di infezioni e interrompere l'assistenza ai pazienti.

Per anni, molti ospedali e cliniche hanno installato pavimenti senza considerare la durabilità a lungo termine, la resistenza all'umidità o la facilità di manutenzione. Le soluzioni moderne per i pavimenti e i test di umidità adeguati possono ridurre significativamente questi rischi—risparmiando tempo, denaro e responsabilità alle strutture sanitarie.

Le giunture tra le piastrelle e la moquette possono essere ricettacoli di muffe, funghi, batteri e altri contaminanti, rendendoli poco igienici e pericolosi per i pazienti.

In questa guida tratteremo:
✔️ L'impatto dei guasti ai pavimenti sulla salute dei pazienti e sui costi della struttura
✔️ Le migliori opzioni di pavimentazione per gli ambienti sanitari
✔️ Perché il test di umidità RH è fondamentale prima dell'installazione
✔️ Come prevenire muffe, batteri e danni strutturali

Mantenere i pavimenti degli ospedali sicuri, igienici e durevoli inizia con le scelte giusteScopriamo insieme cosa ogni struttura sanitaria dovrebbe sapere per evitare costosi guasti ai pavimenti.

Impatto dei guasti dei pavimenti

Negli anni passati, molte strutture sanitarie hanno trascurato l'importanza della pavimentazione in termini di sicurezza e benessere dei pazienti. Gli ospedali, ad esempio, utilizzavano comunemente moquette o pavimenti con giunzioni tra le singole piastrelle.

Le fughe tra le piastrelle e la moquette diventarono calamite per muffe, batteri e altri contaminanti, rendendoli insalubri e pericolosi per i pazienti. Mantenere pavimenti del genere veramente puliti e sterili divenne quasi impossibile.

Un altro fenomeno ricorrente problema al pavimento Un problema che è stato e che è ancora spesso trascurato o trascurato è l'eccessiva umidità, che causa ambienti interni umidi o ammuffiti. Oltre a possibili perdite idrauliche o calamità naturali, una fonte di umidità più comune e meno evidente è il vapore acqueo emesso dalla soletta di cemento sottostante il pavimento.

Tutte le solette in calcestruzzo, sia nuove che esistenti, contengono umidità. Quando l'umidità raggiunge la superficie della soletta, interagisce con i materiali della pavimentazione e con l'ambiente. Il risultato? Pavimentazione in fogli staccata, formazione di bolle, degradazione dell'adesivo, delaminazione, imbarcamento, fessure tra le piastrelle e condizioni di umidità e muffa che potrebbero influire negativamente sulla salute di pazienti e personale.

Howard Kanare, un'autorità sui problemi legati all'umidità del calcestruzzo e autore di Pavimenti in cemento e umidità scrive: "L'eccessiva umidità intrappolata sotto le finiture del pavimento può creare le condizioni ideali per la proliferazione di muffe e funghi. Quando il pavimento viene rimosso, le fioriture di spore fungine possono diffondersi nell'aria e causare reazioni allergiche o problemi respiratori".

Su richiesta dei Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC), l'Institute of Medicine della National Academy of Sciences ha istituito un comitato per esaminare la letteratura scientifica riguardante la relazione tra ambienti interni umidi o ammuffiti ed effetti negativi sulla salute. Sono state riscontrate evidenze epidemiologiche secondo cui gli ambienti interni umidi causano effetti negativi sulla salute, tra cui sintomi delle vie respiratorie superiori, tosse, respiro sibilante e sintomi asmatici in soggetti asmatici sensibilizzati.

C'erano anche prove suggestive del fatto che l'esposizione ad ambienti interni umidi causasse anche mancanza di respiro, malattie delle vie respiratorie inferiori nei bambini sani e sviluppo di asma.

Dopo la pubblicazione del rapporto del comitato, uno studio del Lawrence Berkeley National Laboratory ha concluso che gli edifici umidi e ammuffiti aumentavano dal 30 al 50% il rischio di una varietà di effetti sulla salute respiratoria e asmatica. Infatti, molti individui immunodepressi, come i pazienti ospedalieri, sono a maggior rischio di colonizzazione fungina e infezioni.

Non sorprende che l'indagine sulla prevalenza delle infezioni correlate all'assistenza sanitaria (HAI) del 2014 abbia riportato una stima di 722,000 pazienti che hanno sofferto di infezioni correlate all'assistenza sanitaria (HAI) nel 2011, inclusi 75,000 pazienti deceduti a causa di infezioni correlate all'assistenza sanitaria. Indagine HAI del 2015, Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie si stima che in un dato giorno 1 paziente su 31 ricoverato in ospedale negli Stati Uniti abbia avuto un'infezione ospedaliera.

Oltre a mettere a repentaglio la salute dei pazienti, l'eccessiva umidità in un ambiente ospedaliero è anche costosa.

Il Berkeley Lab stima che i costi medici annuali correlati all'asma, attribuibili all'esposizione a umidità e muffa, ammontino a 3.5 miliardi di dollari negli Stati Uniti. Altri effetti negativi sulla salute dovuti ad ambienti umidi e ammuffiti fanno aumentare ulteriormente tale costo.

Si stima che i proprietari di immobili commerciali spendano 2.4 miliardi di dollari all'anno per la bonifica di strutture e pavimenti causati da guasti causati dall'umidità.

Anche i danni ai pavimenti e ai materiali da costruzione hanno un prezzo elevatoSi stima che i proprietari di immobili commerciali spendano 2.4 miliardi di dollari all'anno per la bonifica di strutture e pavimenti a causa di guasti dovuti all'umidità. Spendono anche 1.2 miliardi di dollari per trattamenti topici non pianificati contro l'umidità, applicati prima dell'installazione dei pavimenti.

Inoltre, poiché sono aperti 24 ore su XNUMX, gli ospedali perdono fatturato quando sono costretti a chiudere le stanze o a interrompere l'assistenza ai pazienti per sostituire i pavimenti danneggiati.

Nuovi tipi di pavimentazione

Oggigiorno la tendenza degli ospedali è quella di scegliere pavimenti che non solo soddisfino standard più elevati in termini di sicurezza, comfort, durata, acustica, mobilità, manutenzione, estetica e costi, ma che siano anche più facili da manutenere, pulire e disinfettare, in modo da non favorire la crescita di muffe, batteri e altri agenti patogeni nocivi.

Quando si tratta di scegliere la migliore pavimentazione ospedaliera, molti progettisti considerano le aree da pavimentare. Ad esempio, le stanze di degenza o il reparto di terapia intensiva richiedono in genere pavimenti diversi da quelli utilizzati nelle hall e nei corridoi.

L'ideale sarebbe che la pavimentazione fosse antiscivolo e realizzata con materiali rinnovabili e atossici. Ecco perché molti designer hanno iniziato a prendere in considerazione l'utilizzo di materiali naturali come bambù, sughero e gomma.

Nelle aree difficili da pulire che costituiscono un terreno fertile per la contaminazione da sostanze biologiche pericolose, entrambi prodotti in fogli di gomma e vinile Vengono utilizzati con grande successo. Sono disponibili in un tessuto largo 6 metri che richiede cuciture minime. Foglio di vinile possono essere rivestiti con film termoplastico (oltre che in gomma), entrambi sono facili da pulire e manutenere e sono eccellenti per respingere i microrganismi sulla loro superficie.

Nelle sale operatorie o nelle aree di emergenza, dove le infezioni derivanti dall’esposizione a ferite aperte e tagli chirurgici devono essere ridotte al minimo, pavimenti senza soluzione di continuità o pavimenti saldati a caldo sono spesso usati.

Linoleum possiede inoltre note proprietà antimicrobiche che proteggono dai germi.

Un altro tipo di pavimentazione sostenibile è cemento levigatoÈ noto per la sua durevolezza e resistenza chimica, non rilascia composti organici volatili (COV) nell'atmosfera e, grazie alla sua superficie senza giunzioni, impedisce la proliferazione batterica.

Un rivestimento impermeabilizzante rapido lo sigilla contro l'umidità. Il calcestruzzo lucidato può facilitare il processo di sanificazione in camere bianche e ambienti igienici.

Importanza del test/monitoraggio dell'umidità relativa

Negli anni precedenti, lo standard industriale più comunemente utilizzato per testare il livello di umidità del calcestruzzo in solette nuove o esistenti era l'ASTM F1869-16. Questo standard utilizzava cloruro di calcio anidro, ma misurava solo lo strato superficiale superiore, da 1 a 2 cm.

Le stanze dei pazienti o l'unità di terapia intensiva solitamente richiedono pavimenti diversi da quelli utilizzati nelle hall e nei corridoi.

Questo forniva letture potenzialmente errate, poiché spesso un volume di umidità in profondità nel calcestruzzo era maggiore di quanto inizialmente previsto. Man mano che l'umidità emergeva in superficie, causava il deterioramento dei materiali per la pavimentazione e causava problemi di salute negli ospedali.

Più recentemente, ASTM F2170, lo standard per umidità relativa (RH) sul posto analisi, è diventato il metodo preferito per determinare l'umidità nelle solette in calcestruzzo.

Trascurare o trascurare i test di umidità relativa può avere enormi implicazioni finanziarie e sanitarie, soprattutto se si considera che praticamente ogni tipo di pavimento (moquette, laminato, gomma, piastrelle, vinile, legno o cemento lucidato) è influenzato in un modo o nell'altro dalla presenza di umidità in eccesso emessa da una lastra di cemento.

Come parte del processo di test, l'edificio deve essere acclimatato a una temperatura di "servizio" e a livelli di umidità relativa (RH) prossimi o prossimi a quelli previsti durante la sua occupazione o utilizzo. Queste "condizioni di servizio" devono essere mantenute per almeno 48 ore prima e 24 ore durante il periodo in cui si effettua il test di umidità relativa.

Alcuni produttori di pavimenti resilienti richiedono sul posto Il test dell'umidità relativa (RH) è utilizzato esclusivamente, mentre altri lo indicano come metodo di prova preferito. Grazie alla sua accuratezza nel determinare l'umidità nelle solette di calcestruzzo e nell'informare gli appaltatori generali quando la pavimentazione può essere installata correttamente, il test dell'umidità relativa svolge un ruolo fondamentale nel garantire il benessere dei pazienti in un ambiente sanitario.

Un altro importante vantaggio del metodo di prova RH è che consente un monitoraggio continuo. "Una volta installati, gli strumenti possono fornire letture continue e istantanee dell'umidità a qualsiasi profondità nella soletta in calcestruzzo", spiega Kanare.


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Per garantire che le condizioni di servizio siano state soddisfatte prima dell'esecuzione dei test di umidità relativa, molti appaltatori e professionisti del settore delle pavimentazioni utilizzano data logger in cantiere per monitorare l'umidità relativa e la temperatura. Poiché i data logger monitorano e registrano le condizioni del cantiere 24 ore su 7, XNUMX giorni su XNUMX, i tecnici possono anche essere lontani dal cantiere e mantenere comunque una registrazione accurata della temperatura e dell'umidità ambiente.

Wagner Meters offre una temperatura robusta e discreta e Registratore di dati RH Può memorizzare fino a 12,000 letture con una batteria sostituibile di 300 giorni. L'utente può scaricare i dati sul proprio dispositivo smart tramite connessione Bluetooth® e stampare o inviare i risultati via e-mail.

Le straordinarie innovazioni nei pavimenti resilienti e continui, abbinate ai test di umidità relativa in situ scientificamente affidabili delle lastre di calcestruzzo, offrono enormi vantaggi alle strutture sanitarie, contribuendo a ridurre il rischio di infezioni e garantendo un ambiente più confortevole e sano sia per i pazienti che per il personale.

Ultimo aggiornamento l'6 marzo 2025

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