5 cose da sapere sull'umidità nel calcestruzzo

Come appaltatore generale, ci si aspetta che tu conosca ogni aspetto del progetto di costruzione. Naturalmente, devi fidarti degli specialisti del team, ma avere informazioni chiave può essere fondamentale per il tuo ruolo nella supervisione dei tempi e del budget del progetto nel suo complesso.

1. L'umidità è importante nel calcestruzzo
2. L'umidità si muove nel calcestruzzo
3. Il calcestruzzo non può essere affrettato
4. L'umidità deve essere misurata nel calcestruzzo
5. Test di umidità relativa: avere lo strumento giusto per il lavoro
BONUS: l'umidità in eccesso può essere un problema

In nessun ambito questo è più importante che nel settore dei test di umidità nel calcestruzzo. Il calcestruzzo costituisce la base per i sistemi chiave nella maggior parte dei progetti edilizi moderni, quindi comprendere la necessità di test di umidità accurati può fornire le basi per una migliore gestione dei tempi e prevenire futuri problemi in futuro.

L'umidità è importante nel calcestruzzo

Potrebbe sembrare ovvio affermare che l'umidità fa parte del calcestruzzo, ma considerando i miliardi di dollari di danni che l'infiltrazione di umidità o i problemi ad essa correlati causano ogni anno nel settore dell'edilizia e delle costruzioni, vale la pena ripeterlo: il calcestruzzo contiene umidità.

General Contractor

Per il calcestruzzo, l'acqua è un ingrediente chiave nel processo di idratazione che stabilizza e indurisce la componente cementizia di qualsiasi miscela. Nonostante la rapida evoluzione delle innovazioni negli additivi e nella scienza del calcestruzzo, l'acqua è ancora presente in ogni miscela.

Perché è così importante? Perché se all'acqua iniziale non viene dato il tempo di fuoriuscire dalla soletta, causerà danni che vanno dal sistema di copertura alla rottura degli adesivi per pavimenti, fino ai rischi per la salute ambientale dovuti alla crescita di muffe e funghi. L'umidità non può essere ignorata in nessun progetto di costruzione.

L'umidità si muove nel calcestruzzo

Dal mix iniziale del lotto, calcestruzzo idrata (o cura) e poi deve rilasciare l'umidità in eccesso attraverso il processo di essiccazione. Durante questo processo, un'elevata percentuale dell'umidità in eccesso presente nella lastra deve riuscire a raggiungere la superficie ed evaporare.

L'umidità all'interno di una lastra di calcestruzzo segue una serie di piccoli percorsi, o capillari, che si formano quando si combina con gli elementi iniziali della miscela: cemento, aggregati e altri additivi.

Man mano che evapora, l'umidità sale attraverso questi percorsi in un ciclo continuo, formando un effetto gradiente all'interno della soletta. Finché il calcestruzzo non viene sigillato, questo ciclo generalmente implica che il livello di umidità sia tipicamente più elevato nelle profondità della soletta. Questo è fondamentale da comprendere quando si sceglie un metodo di analisi dell'umidità del calcestruzzo.

È inoltre importante comprendere che questo processo può invertirsi se le condizioni ambientali attorno alla soletta presentano livelli di umidità più elevati rispetto a quelli presenti nella soletta stessa. Questi percorsi vanno in due direzioni, in modo che anche il calcestruzzo non sigillato possa assorbire umidità, sia attraverso il contatto diretto con un sorgente d'acqua (ad esempio attraverso le falde acquifere o le perdite delle tubature) o attraverso l'umidità ambientale.

Una volta sigillato il calcestruzzo, l'umidità continua a muoversi all'interno della soletta fino a raggiungere uno stato di equilibrio, detto di equilibratura.

Essiccazione del calcestruzzo

Il calcestruzzo non può essere affrettato

È giusto applicare una regola pratica a essiccazione del calcestruzzo (un tempo di asciugatura tipico è di un mese per ogni pollice di profondità della lastra), ma la realtà del calcestruzzo è che entrano in gioco troppi fattori per poter presumere di poter prevedere quando sarà asciutto.

Esistono diversi prodotti o processi volti ad accelerare i tempi di essiccazione del calcestruzzo. Prodotti autoessiccanti nella miscela iniziale, deumidificazione, manipolazione delle condizioni ambientali, riduzione del contenuto d'acqua iniziale: tutti questi accorgimenti accelerano il processo di essiccazione riducendo la quantità di umidità necessaria per ottenere una soletta di calcestruzzo resistente e ad asciugatura più rapida.

Tuttavia, se non vengono implementati correttamente, possono causare più problemi di quanti ne risolvano.

Anche i processi meccanici possono ostacolare i tempi di asciugatura. Una frattazzatura frettolosa o mal eseguita, un composto per la stagionatura superficiale o qualsiasi altro processo o materiale che riduca al minimo la capacità dell'umidità di fuoriuscire. Se questi percorsi sono ostruiti per qualsiasi motivo, o se non sono ben distribuiti attraverso la lastra, il tempo necessario all'umidità per fuoriuscire dalla lastra rallenterà significativamente.

Anche le condizioni ambientali hanno un impatto significativo sui tempi di asciugatura del calcestruzzo, quindi qualsiasi variazione dell'umidità relativa (UR), del movimento dell'aria, della temperatura (in relazione all'UR ambiente) o dell'impatto del riscaldamento, della ventilazione e dell'aria condizionata (HVAC) influirà in ultima analisi sul programma di asciugatura finale.

Se si cerca di affrettare i tempi, le prestazioni della lastra potrebbero essere compromesse; se si procede troppo lentamente, i propri tempi potrebbero essere compromessi.


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L'umidità deve essere misurata nel calcestruzzo

In definitiva, la quantità di umidità presente nella soletta deve essere il parametro di riferimento definitivo per decidere quando iniziare la fase successiva del processo di costruzione. Ciò richiede una misurazione accurata dell'umidità del calcestruzzo.

Quali sono le opzioni?

Attualmente, nel settore sono in vigore due standard principali: il test del cloruro di calcio (CaCl) e il test dell'umidità relativa (RH). Sono noti anche, ma meno comuni, il metodo della cappa, il metodo del foglio di plastica e i misuratori di umidità del calcestruzzo. Di cosa si tratta? la differenza?

Il test CaCl (talvolta denominato anche tasso di emissioni di vapore acqueo o MVER) è un metodo di prova che utilizza un materiale essiccante anidro sulla superficie della lastra di calcestruzzo e poi la sigilla con una copertura destinata a impedire che le condizioni ambientali influenzino i risultati del test.

La teoria è che la quantità di umidità assorbita dall'essiccante rifletterà la quantità di umidità che evapora dalla superficie della lastra e le condizioni di umidità della lastra nel suo complesso.

La sfida con qualsiasi test basato sulla superficie, come il test CaCl, il metodo del cappuccio o il metodo del foglio di plastica, è che possono essere considerati affidabili solo per la superficie del calcestruzzo.

Calcestruzzo leggero

nella comprensione come l'umidità tende ad avere una concentrazione gradiente nel calcestruzzo, è ovvio come un metodo di prova basato sulla superficie non possa essere un indicatore accurato delle condizioni interne. Il metodo si è dimostrato così problematico che ASTM International ha specificamente test CaCl non consentiti per applicazioni in calcestruzzo leggero.

I test RH utilizzano sonde in situ o sensori posizionati in fori praticati nella lastra stessa per misurare il contenuto di umidità a una profondità che si è dimostrata essere il miglior indicatore del livello di umidità che la lastra avrebbe se la superficie fosse sigillata in quel punto.

ASTM International fornisce linee guida per i test RH nel suo standard F2170Il test RH posiziona il test nel punto giusto per fornire una misurazione accurata dell'umidità del calcestruzzo.

Test RH: avere lo strumento giusto per il lavoro

Quando il tuo progetto e la tua reputazione sono in gioco, vuoi sempre lo strumento giusto per il lavoro. Comprendendo la realtà e le sfide dei test di umidità del calcestruzzo, non ci vuole molto per capire che il test di umidità relativa è la scelta migliore per monitoraggio dell'essiccazione del calcestruzzo e gestione di un progetto edilizio.

I test di umidità relativa vantano decenni di test scientifici ed esperienza sul campo, a dimostrazione del fatto che forniscono informazioni accurate e fruibili a professionisti del settore e specialisti. Non solo per i professionisti dei pavimenti, i test di umidità relativa costituiscono la base per un approccio collaborativo alla gestione dell'umidità.

BONUS: l'umidità in eccesso può essere un problema

L'acqua, così vitale per il consolidamento del calcestruzzo durante la stagionatura, non è amica dei pavimenti. L'umidità in eccesso che rimane intrappolata sotto un sigillante o un altro prodotto per pavimenti finiti può essere catastrofica.

Quando il vapore in eccesso riesce a risalire in superficie, può causare la formazione di bolle osmotiche nel pavimento o nel sigillante. Le sostanze chimiche che trasporta potrebbero delaminare il pavimento o impedire l'adesione del sigillante o dell'adesivo. Quando il vapore trasporta i sali dal cemento, può lasciare una sostanza grigio-biancastra sul pavimento. Se il pavimento in legno viene installato sopra la soletta di cemento, l'umidità in eccesso può causarne la rottura e la deformazione.

Eccesso umidità nel calcestruzzo può causare molti difetti antiestetici o pericolosi nel pavimento. La migliore difesa è conoscere l'umidità relativa (RH) all'interno della soletta di calcestruzzo in modo da non sigillarla prima che si sia asciugata a sufficienza. Il modo migliore per conoscere l'umidità relativa (RH) della soletta è eseguire un test di UR in situ alla giusta profondità nella soletta di calcestruzzo.

La stagionatura e l'asciugatura del calcestruzzo per un pavimento durevole richiedono tempo. Ma non si vuole indovinare quando l'umidità in eccesso ha lasciato la soletta. Con un test di umidità relativa in situ, non è necessario.

Il Rapid RH® Offre il meglio in termini di analisi dell'umidità del calcestruzzo, convenienti, accurate e facili da usare in cantiere. Facile da installare, il design pluripremiato del Rapid RH® utilizza i sensori Smart Sensors™ brevettati per lavorare con la tecnologia touch-n-go, rendendo le letture una questione di minuti che potrebbero farti risparmiare mesi.

Inoltre, con il RH rapida® DataMaster™, la registrazione e la rendicontazione sono più semplici che mai per fornire documentazione sul cantiere e rendicontazione conforme allo standard ASTM.

Come ogni appaltatore generale sa, il tempo è denaro, e lo è anche il tempo perso. Con Rapid RH® per l'umidità relativa del calcestruzzo, è possibile gestire i tempi di ogni progetto edilizio con risultati di test accurati e fruibili.

Ultimo aggiornamento il 5 febbraio 2025

Commenti

  1. Dylan Peterson dice:

    Mi piace quello che hai detto sull'umidità in eccesso nel calcestruzzo che causa danni agli adesivi per pavimenti e rischi per l'ambiente. Mia sorella mi ha raccontato di come negli ultimi mesi stia lavorando alla costruzione di una nuova casa e voglia assicurarsi che il calcestruzzo venga gettato correttamente per evitare danni. Condividerò queste informazioni con lei in modo che possa valutare meglio le opzioni per trovare professionisti che possano aiutarla.

  2. Roberto Tagliente dice:

    Ottimo articolo! Hai fornito informazioni davvero utili.

  3. Roberto Tagliente dice:

    Ottimo articolo! Molto utile per gli appaltatori di calcestruzzo.

  4. Lefentse Seofela dice:

    grazie, informativo e breve

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